È piccolo il mio mondo e ci sto soltanto io,
non parlo o ti confondo con strano chiacchierio,
saltelli e gesti strani col corpo e con le mani e fisso su qualcosa lo sguardo mio si posa,
ti chiedi cosa penso, ti sembro senza senso.
Son alte e forti mura costruite intorno a me,
ti faccio un po’ paura, non sono come te.
È un altro mondo il mio e tu non riesci a entrare
diversa lingua ho io e tu non sai capire.
Se solo vuoi provare,
se prendi l’astronave,
potrai da me atterrare e forse anche capire,
perché, in ogni viaggio,
un nuovo paesaggio
ti apre gli occhi e il cuore,
per renderti migliore.